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Orgel

Il sostantivo Orgel, in tedesco, è al femminile (die Orgel); difatti, in ambito germanico, viene spesso chiamato “la regina” degli strumenti.
Con ogni probabilità, l’organo era uno degli strumenti prediletti da Johann Sebastian Bach, che ha dedicato allo strumento circa duecentocinquanta composizioni (BWV 525-771): quasi un quarto della sua intera produzione musicale. Tra il 1708 e il 1717 Bach lavorò all’Orgelbüchlein, il “piccolo libro per organo” a fini didattici per offrire a un organista principiante il metodo per sviluppare in tutte le maniere un corale.
L’incisione completa delle sole composizioni organistiche del Maestro di Eisenach occupa ben sedici CD. Fra gli esecutori che si sono confrontati con questa mastodontica impresa, è necessario menzionare Ton Koopman, Marie-Claire Alain, Gerhard Weinberger e Stefano Molardi.

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